Terricci e substrati  

Quando ci si appresta ad allestire una grow room per coltivare in ambiente protetto è di fondamentale importanza decidere con quale metodo di coltivazione andremo ad operare.

Principalmente possiamo individuare 3 grandi categorie :

-coltivazione in terra

-coltivazione idroponica

-coltivazione ibrida (Autopot).

 

Coltivazione in terra

Analizzando la prima categoria, che ci potrà sembrare la più facile da comprendere, dobbiamo per forza di cose andare a definire le caratteristiche principali che il nostro terriccio dovrà rispettare per poterci garantire un ottima resa e facilitare il ciclo di germinazione,crescita e fioritura.

Il terriccio, in campo agronomico, è una terra con particolari caratteristiche chimiche/fisiche, generalmente ricca di sostanze nutritive derivanti da compostaggio organico, utilizzata per piante da vaso. I terricci in commercio hanno una composizione generalmente standard costituita da residui vegetali (torba) ed una parte inerte solitamente costituita da argilla e perlite.

Quando ci apprestiamo a preparare un terriccio o ad acquistarne uno pronto è importante considerare i macroelementi presenti all’interno (azoto,fosforo e potassio), i microelementi (calcio,magnesio,ferro…) ,la parte batterica e micetica che svolgerà una funzione importante per permettere la trasformazione degli elementi chimici in sostanze immediatamente assimilabili dalle piante ed il pH.

Scenderemo nei dettagli , analizzando l’importanza dei singoli elementi chimici, nei prossimi capitoli. Al momento prendiamo in considerazione ed analizzeremo i più importanti prodotti del settore, che le aziende specializzate hanno prodotto, rispettando standard di qualità elevati.

 

Fase di germinazione o taleaggio

Partendo dalla fase iniziale, quella di germinazione, abbiamo una serie di prodotti pronti che facilitano la vita di coltivatori professionali ed hobbisti.

foto 1 JiffyI dischetti Jiffy sono dischi di torba pressata, che, quando vengono idratati, riacquistano il proprio volume e permettono l’operazione di semina. La composizione del terriccio è ottimale per la fase di crescita o taleaggio in quanto il substrato è a pH neutro (5,5-6,2) e la concentrazione di macroelementi è contenuta.

Una volta che la nostra piantina o talea avrà superato i 7-10 cm sarà pronta per essere rinvasata in un vaso più grande che la ospiterà fino a quando le radici non fuoriusciranno dalla base inferiore o fino a quando non sarà il momminiserraento di raccoglierla. Solitamente i dischetti Jiffy vengono inseriti in apposite serrette per la germinazione che garantiscono un livello di umidità accettabile (65-80%) ed una ambiente protetto.


In alternativa ai Jiffy possiamo optare per i cubetti
Eazy Plug , composti da torba e fibra di cocco, che garantiscono il mantenimento dell’umidità ottimale e quindi un miglior attecchimento delle talee.

Sia i dischetti Jiffy che i cubetti Eazy Plug sono completamente biodegradabili.

Se invece decidiamo di seminare direttamente in vaso possiamo utilizzare una miscela di terriccio pronto specifico per fase di germinazione o taleaggio.

In questo caso possiamo far riferimento al prodotto Light Mix Biobizz o analoghi di altre marche, dove la concentrazione di sali minerali (EC) ed il pH sono a livelli ottimali (1.2 ms e 5,5-6,2).

Per quanto riguarda la fase di germinazione è di fondamentale importanza non superare le dosi consigliate di fertilizzanti liquidi utilizzati per la concimazione in quanto i sali potrebbero danneggiare l’apparato radicale. Si consiglia invece l’utilizzo di prodotti dedicati alla cura delle radici e alla fase iniziale di crescita come per esempio il Biomagno Attivatore (che aiuterà la flora batterica utile) e il Biomagno Rizostimo che grazie ai lieviti ed estratti di algha bruna Ecklonia Maxima accresce la radicazione ed aumenta la sintesi degli ormoni naturali delle piante.

Fase di crescita e fioritura

Fig 2 apparato radicaleQuando le nostre piantine avranno un apparato radicale formato ed una struttura del fusto di circa 10-15 cm saranno pronte per essere travasate in un vaso che le ospiterà fino al momento della raccolta. In questa fase sarà bene rinvasare utilizzando un terriccio per la crescita e fioritura dove la concentrazione di sali (EC) sarà maggiore.

In questo caso possiamo riferirci al terriccio All mix Biobizz o a prodotti analoghi di altre marche.

E’ altresì possibile autoprodursi un terriccio partendo da torba con pH neutro ed ammendanti anche se sarà difficile conoscere la concrentrazione esatta dei sali presenti e il valore di pH.

Il terriccio pronto potrà essere riutilizzato una volta che le piante verranno tagliate. E’ importante eliminare residui di radici e foglie ed integrare il substrato con ammendanti solidi che avranno il compito di arricchire il terriccio in modo da ripristinare al concentrazione di nutrimenti originari.